Nel 1883, in occasione delle nozze del principe Tommaso di Savoia, duca di Genova, con la principessa Isabella di Baviera, l’istituto unificato del Soccorso e del Deposito assunse il nome di Educatorio Duchessa Isabella. Nel 1893 l’Educatorio trasferì la sede nell’attuale piazza Bernini, in un edificio costruito secondo i più aggiornati criteri dell’edilizia scolastica del tempo. L’edificio venne costruito dall’ing. Giuseppe Davicini (1851-1892) e proseguito dal fratello Attilio per rispondere alle necessità delle Opere Pie di San Paolo di una struttura per l’educazione delle donne. La sede di via Maria Vittoria era infatti in cattive condizioni e inadeguata all’incremento delle alunne. Il nuovo Educatorio Duchessa Isabella, dedicato alle fanciulle e pensato in base alle nuove norme tecnico igieniche degli edifici scolastici (1888), venne costruito in Barriera di Francia, in una delle parti più salubri di Torino a 252 metri sul mare, in prospetto verso le Alpi. Intorno era ancora campagna, ma due “tranvai” elettrici portavano in centro città.
L’edifico, di circa 6.000 mq e cento ambienti, constava di un fabbricato principale, con ingresso, direzione e locali d’uso generale, di tre padiglioni per le scuole e i dormitori, e di un’ala longitudinale che univa i tre edifici, separati da cortili e prospicienti il giardino. Tutti i locali abitati dalle fanciulle e dal personale erano rivolti a sud e privi di affaccio su strada. Le cucine sotterranee erano unite al refettorio da un ascensore idraulico, nel fabbricato principale si trovava l’Oratorio e al secondo l’infermeria e i gabinetti medici. Nell’ampio giardino di 9200 mq. era l’asilo froebelliano, o giardino d’infanzia.
I pesanti bombardamenti anglo americani su Torino del 1942 colpirono il complesso con gravissime distruzioni. Alla fine degli anni Cinquanta i fabbricati su via Duchessa Jolanda e via Goffredo Casalis vennero ricostruiti ad edilizia scolastica e abitativa. Il recente restauro della Compagnia di San Paolo (architetti Giovanni
Durbiano e Luca Reinerio, 2011/2015) ha riportato a nuova vita l’edificio storico, già Scuola media G. Pascoli, destinandolo a sede
degli uffici del Gruppo.
Fronte interna dell’edificio, foto G. B. Berra, Torino, 1898.