La formazione delle donne

Con lentezza, sebbene il movimento delle Suffragette fosse di là da venire, si stava facendo strada l’idea che anche alla donna spettassero i diritti politici e civili che già il Codice Civile Napoleonico aveva garantito. Se Rousseau aveva riconosciuto alla donna la principale funzione morale e pedagogica nella famiglia, svincolandola dal solo compito generatore, Mazzini fu tra i primi autorevoli sostenitori di una sua più forte emancipazione pubblica.
E mentre Giulia Falletti di Barolo nata Colbert (1785-1864) incarnava al meglio, proprio a Torino, il modello della santità sociale al femminile, come non ricordare che pochi anni dopo la sua morte sarebbero nate Maria Sklodowska Curie (1867-1934), Maria Montessori (1870-1952) e Rosa Luxemburg (1871-1919)?

Tre donne che, a vario titolo, rivoluzionarono la storia e il peso della donna nella storia.